Scrivere con l’AI: come ho superato il blocco creativo (e come puoi farlo anche tu) <small>di Giancarlo Tonon</small>
Giancarlo Tonon racconta come l’AI può aiutare scrittori e creativi a superare il blocco creativo, ritrovare l’ispirazione e scrivere con più libertà. Ti sei mai trovato davanti a una pagina bianca, con lo sguardo perso e la mente che fa più rumore di una sala d’attesa vuota? Tranquillo, sei in buona compagnia: benvenuto nel meraviglioso mondo del blocco creativo, il nemico invisibile di ogni scrittore, appassionato o professionista. Per anni mi sono battuto con lui. Poi un giorno, armato solo del mio laptop, una tazza di caffè e una buona dose di ironia, ho scoperto una risorsa inattesa: l’intelligenza artificiale. No, non è magia. E no, non scrive i miei racconti al posto mio. Ma ti assicuro che da quando la uso come spalla creativa, l’ispirazione arriva più puntuale di certe bollette. Cos'è il blocco creativo e perché colpisce anche i migliori Il blocco creativo non è solo una scusa nobile per non fare nulla (anche se potrebbe funzionare). È un vero cortocircuito mentale che può colpire chiunque scriva: romanzi, articoli, post-it d’amore. Le cause? Eccole servite: Pressione da scadenze: blocca il cervello come la pubblicità su YouTube. Perfezionismo eccessivo: “Se non è un capolavoro, non lo scrivo.” Esaurimento mentale: dopo giorni intensi, anche mettere una virgola sembra un'impresa. Paura del giudizio: quella vocina che dice: “Ma chi te lo fa fare?” Mancanza di stimoli: a volte il mondo sembra tutto già scritto. L’intelligenza artificiale può aiutarti? Sì, ma senza rubarti l’anima Molti pensano che l’AI tolga poesia alla scrittura. Io invece ho scoperto che può riaccendere la scintilla. Ecco come mi aiuta: Mi fa domande che mi costringono a pensare (proprio come un buon amico rompiscatole). Mi propone incipit: alcuni sono tremendi, altri geniali. Ma funzionano! Mi stimola nuove angolazioni: a volte basta un cambio di prospettiva per sbloccare tutto. Mi aiuta a organizzare le idee: che, per me, è già metà del lavoro. Mi suggerisce titoli alternativi (tipo quello che stai leggendo ora). Strumenti che uso e consiglio ChatGPT (ovviamente): per brainstorming, riscritture, o semplici conversazioni ispiranti. Sudowrite: ideale per scrittori di narrativa (anche se è in inglese). Canva + AI per le immagini: perché anche l’occhio vuole la sua copertina. Notion + AI: perfetto per organizzare idee e progetti di scrittura. Testimonianze vere (e un po’ ironiche) Una mia corsista, insegnante in pensione con la passione per i racconti, mi ha detto: “Scrivo da anni, ma non avevo mai riso così tanto davanti alla tastiera. L’AI mi ha fatto compagnia.” Un'altra ha esclamato: “Non sapevo nemmeno da dove partire, adesso ho scritto tre racconti. Uno parla di una zucchina parlante, ma va bene così.” Conclusioni L’intelligenza artificiale non sostituisce la tua voce. Ma può fare da eco, da trampolino, da lampadina accesa nei giorni grigi. Se ti senti bloccato, frustrato o semplicemente curioso, prova a fare una chiacchierata con un AI. Magari non uscirà un capolavoro, ma qualche sorriso e nuove idee, quelli sì. Vuoi scoprire come scrivere con l’AI senza perdere la tua voce? Scrivimi o sbircia tra i miei corsi: sono fatti col cuore, e con un pizzico di algoritmo.
SCRITTURA CON AI
Giancarlo Tonon
4/21/20251 min read
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